domenica 30 giugno 2013

Fimosi : sintomi e cura

Per fimosi si intende il restringimento dell'orifizio prepuziale. Può essere congenita o
acquisita: è congenita quando questo restringimento si manifesta dalla nascita e nei primi
anni di vita; è acquisita quando si manifesta in età adulta in un uomo che sino ad allora
non aveva avuto alcun problema, a causa di ripetute infiammazioni del glande,come
complicanza di diabete e per la presenza di patologie dermatologiche come il Lichen.
Tale condizione impedisce la normale igiene intima con impossibilita’ a rimuovere lo
smegma (una commistione della secrezione delle ghiandoline con l'aggiunta della
desquamazione delle cellule del prepuzio e del glande).

Si presenta biancastro e cremoso raccolto nel solco del glande. Tale terreno è 
altamente favorevole per la crescita dei microorganismi (germi e funghi).
Le conseguenze più frequente sono le balaniti e balanopostiti (infiammazioni del
glande e del prepuzio) che possono portare a due tipi di problemi: il primo riguarda
la partner (frequenza di induzione di vaginiti, cerviciti ecc.) con un successivo
effetto a "ping-pong" di continua reciproca ritrasmissione della patologia; il secon-
do riguarda l'uomo stesso. Infatti frequentemente, al perpetuarsi di queste infiam-
mazioni, la pelle del prepuzio diventa anelastica con esiti in fimosi (restringimento)
cicatriziale, con difficoltà o addirittura impossibilità a scoprire il glande.

La fimosi comporta un rischio aumentato di tumore del pene. Questo tumore, peral-
tro rarissimo (1 caso ogni anno su 100.000 uomini), può essere prevenuto anche con
una buona igiene locale e, in caso di fimosi, effettuando la circoncisione.

Un'altra possibile e frequente complicanza delle infezioni balano-prepuziali è costi-
tuita dalla presenza di precocità dell'eiacuazione. La soluzione definitiva è affidata
 alla chirurgia, mediante la circoncisione. Questa metodica consiste nell’asportazio-
ne totale (circoncisione propriamente detta) o parziale (definita "postectomia")
della pelle del prepuzio con il risultato di lasciare il glande scoperto.

Si esegue in anestesia locale, si procede all'asportazione del tratto fimotico e della
cute in eccesso, suturando i margini con punti sottili e ravvicinati, costituiti da
materiale riassorbibile. Le attività lavorative potranno essere riprese da subito, men-
tre per Fattività sessuale occorrerà attendere circa 30 giorni.

La fimosi è una patologia benigna che può essere fonte di disturbi anche marcati,
limitando talvolta in maniera importante la vita normale del soggetto. Viene ricono-
sciuta facilmente, basta soltanto una visita; la chirurgia, quando necessaria, è riso-
lutiva.

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