martedì 19 agosto 2014

Tramadolo e controllo della eiaculazione precoce

L'eiaculazione precoce (EP) è un problema diffuso nella popolazione maschile e può portare a grave disagio. Il trattamento farmacologico del PE è stato limitato principalmente agli agenti topici e ai farmaci serotoninergici. Purtroppo i farmaci serotoninergici hanno molti effetti di natura psichiatrica e sessuologica . Il tramadolo è un analgesico sintetico ad azione centrale. Il meccanismo mediante il quale inibisce l'eiaculazione è scarsamente compreso.
La molecola è ormai conosciuta e già da tempo è stata introdotta e spiegata su questo portale dai vari colleghi.
Riporto l’esperienza di uno studio Europeo che ne convalida la possibilità di una valida applicazione terapeutica.
Bar-Or et al. Hanno riportato i risultati di uno studio randomizzato in doppio cieco, controllato con placebo con l’uso di una pastiglia di tramadolo-(ODT) a 62mg e 89mg versus placebo.
Seicento uomini sani di età compresa tra 18-65 anni con EP permanente e un tempo di latenza dell'eiaculazione intra-vaginale (IELT) di ≤ 120s sono stati inclusi nello studio. Gli uomini che hanno ricevuto tramadolo ODT hanno sperimentato aumenti significativi IELT rispetto al placebo. E’ stata confermata maggior soddisfazione nel rapporto sessuale e maggior controllo dell'eiaculazione.
 Gli eventi avversi sono ragionevolmente bassi - il 7% per il placebo e il 12% e il 16% per le dosi 62mg e 89mg (ed è in linea con studi precedenti). Non ci sono stati eventi avversi gravi. 
Il tramadolo può avere un ruolo nel trattamento di uomini con EP - in particolare quegli uomini non desiderosi di prendere farmaci serotoninergici.

Cannabis e Fertilità

I ragazzi che fanno uso di cannabis possono essere mettere a rischio la loro fertilità interferendo sulle dimensioni e la forma dei loro spermatozoi secondo una ricerca recente svolta nel Regno Unito.
Questo studio di portata mondiale si è posto l’obiettivo di verificare come li stili di vita influenzino l’indice di fertilità agendo sulle dimensioni e la forma degli spermatozoi.
Un gruppo di ricerca delle Università di Sheffield e Manchester ha evidenziato come queste caratteristiche peggioravano nei periodi estivi anche se sembra migliorare nell’astinenza che si protrae per più di sei giorni (su questo forse c’è molto da discutere e rimando alle news del Dr. Biagiotti sull’argomento).
Del resto altri fattori di stile di vita comuni, riportati dagli uomini, tra cui fumare sigarette o bere alcolici, sembrava avere poco effetto.
Lo studio ha preso in considerazione 2249 uomini facenti riferimento a 14 centri della fertilità del Regno Unito, chiedendo loro la compilazione dettagliata di questionari che indagavano sulle abitudini e lo stile di vita. Sono stati selezioni gli uomini con una presenza nell’eiaculato di forme normali di spermatozoi inferiore al 4%. In questa fascia sono rientrati 318 uomini con un gruppo di 1652 di controllo che aveva una percentuale uguale o superiore al 4% (gli spermiogrammi ritenuti idonei allo studio erano in tutto 1970).
Il gruppo di 318 uomini con forme normali inferiori al 4% aveva raccolto maggiormente il liquido seminale nel periodo giugno-agosto o, se più giovani dei 30 anni, avevano fatto uso di cannabis nei tre mesi precedenti.