
E’ forse un concetto scontato il fatto che la patologia prostatica si ripercuote sulle caratteristiche del liquido seminale, poiché quest’ultimo è composto in buona percentuale proprio dal liquido prostatico.
Ma quali sono gli elementi che vengono modificati?
Dalla revisione sistematica della
letteratura scientifica si evince che le variazioni qualitative e
quantitative dell’eiaculato nell’IPB riguardano principalmente il
liquido prostatico. Sembra che il citrato e lo zinco siano gli elementi
maggiormente modificati.
Lo zinco sembra essere quasi raddoppiato
nei pazienti affetti da IPB , mentre è sicuramente ridotto nelle
prostatiti e nell’adenocarcinoma.
Al contrario il citrato normalmente
prodotto in grandi quantità dalle cellule prostatiche in condizioni di
normalità, risulta significativamente ridotto nei pazienti affetti da
IPB , probabilmente proprio per il processo di proliferazione della
parte centrale della ghiandola che non è in grado di produrre il
citrato.
Ci sono poi altre modificazioni forse
più collegate ai fenomeni infiammatori che alle modificazioni
istologiche. Ricordiamo un aumento del rapporto LDH-5/LDH-1 e un aumento
della frazione C3 del complemento.
Inoltre nel 36/70 % dei pazienti affetti
da IPB è presente una riduzione o assenza dell’eiaculato , la cui
eziopatogenesi non è ancora ben chiara. ( compressione dei dotti
eiaculatori ? )
Nessun commento:
Posta un commento