giovedì 26 marzo 2015

sport e sessualità nell'uomo

Ormai è codificato che l’esercizio fisico migliora le funzioni sessuali, e non solo sulla popolazione afro-americana come si era proposto in studi precedenti.
Uno studio  avviato da Adriana Vidal, responsabile della ricerca, ha sottoposto ad analisi 300 volontari intervistandoli sulle loro abitudini sportive e dividendoli quindi in sedentari, leggermente attivi, moderatamente attivi o molto attivi. E’ stata poi indagata l’attività sessuale di questi soggetti comprendendo anche la  capacità di avere erezioni, orgasmi, periodo refrattario.
I risultati ottenuti nell’intervista tendono  a dimostrare che circa  sei ore di esercizio leggero a settimana sono in grado di rendere migliori le nostre prestazioni sessuali.



disfunzione erettile
 Mi rendo conto della superficialità dello studio, della mancata stratificazione dei soggetti, della mancanza di parametri e variabili ma, onestamente, nel  paziente sedentario che  riferisce l’insorgenza di disfunzione erettile, consiglio sempre di introdurre l’attività fisica e , se serve, migliorare la propria alimentazione anche con l’aiuto di un nutrizionista

venerdì 13 marzo 2015

Inibina e fertilità maschile



L’inibina è una sostanza , un ormone , prodotta e secreta nell’uomo dalle cellule del Sertoli.
Le cellule del Sertoli sono delle cellule che lavorano nei tubuli seminiferi  del testicolo e hanno il compito di “aiutare” le cellule germinali  nella loro maturazione in spermatozoi, e sono in grado inoltre di mantenere il numero degli spermatogoni, essendo delle cellule staminali.
Nei miei pazienti con problemi di fertilità, specialmente nelle azoospermie, faccio sempre dosare anche l’inibina.Se l’inibina B è bassa , indica che le cellule del Sertoli non stanno lavorando bene con conseguente scarsa o nulla produzione di spermatozoi. Questo purtroppo penalizza i tentativi di PMA.
FSH  alto e Inibina bassa sono markers negativi per la fertilità nell’uomo.


ARTICOLO ORIGINALE